Pellicole e rullini fotografici

È consigliabile scegliere questi articoli in base agli scatti che si desidera realizzare. Anche sul fronte delle pellicole delle vecchie fotocamere c’è un mondo da scoprire, ma orientarsi non è complicato, basta affidarsi agli esperti del settore: Sabatini Fotografia.

Professionalità e qualità rappresentano un binomio indivisibile nella scelta del materiale da utilizzare e, sia per le fotocamere usate che per quelle nuove, come per gli obiettivi usati, è sempre opportuno acquistare gli articoli migliori, gli unici in grado di dare ancora più energia al vostro scatto.

Pellicole fotografiche a colori e in bianco e nero

Nei formati 35mm, il classico rullino fotografico, 120 e 4x5 scoprite quali sono le pellicole per la vostra macchina fotografica e scegliete solo tra i grandi nomi di questo settore, quali Kodak, Fujifilm, Ilford Photo, Bergger, Rollei, Fomapan, Agfa-Gevaert e Kentmere.

Rullini fotografici

Il termine italiano “rullino fotografico” identifica il classico caricatore che contiene l’emulsione sensibile alla luce. Questo “rullino” va caricato all’interno dell’apparecchio fotografico per essere esposta, cioè come si dice di solito “per fotografare”. Si tratta di una tecnica consolidata abbastanza antica (1870/1880). Il rullino identifica questa emulsione che viene avvolta intorno ad un rocchetto e inserito appunto in un caricatore a tenuta di luce. Questo avviene per le pellicole di piccolo formato fino al 35mm, in quanto per i formati più grandi l’emulsione viene avvolta intorno alla carta oppure imballata in scatole della giusta dimensione a tenuta di luce.

Il supporto che viene usato dalle aziende oggi è poliestere oppure triacetato di cellulosa. Sopra viene steso uno strato di cristalli di alogenuri di argento dispersi in gelatina animale o sintetica. Una curiosità in merito a questa caratteristica proviene dalla ditta Ferrania famosa e storica azienda italiana del settore, che prende il nome dall’omonimo paese sito in provincia di Savona. In questi stabilimenti veniva prodotta tutta la pellicola made in Italy destinata al mercato amatoriale e professionale in ambito cinematografico. Con questa pellicola durante gli anni ‘50 sono stati prodotti tutti i più grandi film dell’epoca. Ebbene la gelatina animale veniva prodotta in loco, nei terreni circostanti lo stabilimento attraverso un importante allevamento ovino!

Questi rullini fotografici così prodotti una volta esposti alla luce devono essere trattati chimicamente per creare il famoso negativo che opportunamente trattato consente di realizzare su carta il positivo ovvero la nostra bella stampa fotografica. Tutto questo, anche se con procedimenti diversi vale sia per la fotografia a colori che in bianco e nero.

Gli accessori giusti per sviluppare le pellicole

Alcuni degli accessori fondamentali per sviluppare e attrezzare la camera oscura sono le bacinelle, le pinzette e i termometri, così come le caraffe, gli imbuti o i focometri.

In polvere o liquidi, i chimici per le pellicole sono disponibili nelle varie confezioni per pochi sviluppi o nelle taniche da 5 litri.

Ovviamente online sono disponibili anche sviluppi, fissaggi, bagni di arresto e imbibenti. Per quanto riguarda le emulsioni la scelta varia tra le tradizionali - come la Tri-X Kodak e l'Ilford HP-5 - e le T-Max o le Delta, basate sulla tecnologia T-grain.